Addio Monicelli

E' ancora vivido in me il ricordo di quel pomeriggio di dicembre in cui io e Roberto avevamo avuto il privilegio di vederlo dal vivo, così minuto fisicamente, eppure così grande, lucido, energico, volitivo.

Sono ancora incredula. Ma credo che il suo gesto estremo parli ancora una volta della sua grandezza e sia la sua grande uscita di scena.

Mario Monicelli (16 Maggio 1915- 29 Novembre 2010)

Foto: Roberto Arleo

FOTOGRAFIA | Lost Memories di Roberto Arleo alla Galleria Gallerati

Giorni fa ho ricevuto un piacevole commento da un anonimo che si complimentava con me perché il mio blog non ha un carattere autoreferenziale: voglia, dunque, perdonarmi quel gentile anonimo per questa eccezione che mi concedo, e spero lo facciate tutte. 

Vorrei parlarvi di una mostra, che mi vede protagonista in prima persona, se non altro per il mio legame con il fotografo! Lost Memories è infatti un progetto fotografico di Roberto, che parteciperà ad una mostra collettiva a Roma: FUORI 4, questo il titolo della mostra, prenderà il via il prossimo 18 dicembre alla Galleria Gallerati di Roma ed è stata curata da Valentina Trisolino.

Lost Memories èun affascinante quanto insolito viaggio all'interno di identità solo apparentemente perdute e paradossalmente ancora più forti. Più forti perché ad ogni personaggio ritratto l'autore attribuisce una nuova prospettiva identitaria, fissata dal suo sguardo e dal suo ricordo. La memoria diventa lo strumento principe di una nuova costruzione dell'identità, definita da un elemento significante molto caratteristico, il pallino, che con il suo colore suggerisce di volta in volta un particolare stato d'animo. I volti si perdono negli scatti di Lost Memories, ma restano altri particolari significativi, sospesi fuori dal tempo: delle mani nodose di anziano che afferrano una tazza, l'ombra di un ragazzo riflessa nella pioggia, mani che si stringono in un gioco estatico.

L'immagine scelta per la mostra è quella di una ragazza che si staglia su uno sfondo bianco e immaginifico: "Non com'era nella realtà, ma come la vedeva lui. Bella come se la immaginava. Perfetta."

Non perdetevi la mostra!

FUORI 4

A cura di Valentina Trisolino Galleria Gallerati (Via Apuania 55 – 00162 Roma )

Inaugurazione: sabato 18 dicembre 2010, ore 19.00-22.00

Presentazione del catalogo: sabato 18 dicembre 2010, ore 19.00-22.00

Fino al 31 gennaio 2011 (ingresso libero)

Orario: dal lunedì al venerdì: ore 17.00-19.00 / sabato, domenica e fuori orario: su appuntamento

Dal 1° al 6 gennaio 2009 chiusura festiva

MY NEW FINDS| Leopard print clutch bag

Must have da qualche stagione, la stampa leopardata ormai è ovunque, a conferire un'aria glam a ogni outfit. Qualche post fa vi avevo parlato del mio desiderio di una clutch bag che possedesse quel tocco e potesse così arricchire il più classico total black di un'uscita serale. Alla fine ho optato per questa borsa di Parentesi, presa su Yoox: non è una mini clutch e così mi sono ritrovata spesso a indossarla anche di giorno, con outfit più easy, come parka e jeans, o bon ton come il cappottino cammello e le ballerine, Cosa ne pensate? Buon fine settimana a tutte voi!

FOTOGRAFIA | Martina in-visibile

Ha preso il via ieri a Milano Fotografica 2010, evento realizzato da Canon e Spazio Forma, destinato agli appassionati di fotografia: cinque giorni di incontri, dibattiti, workshop su questa straordinaria forma di documentazione della realtà che non smette di attirare nuovi appassionati adepti.

All'interno della manifestazione è presenta la mostra "Martina in-visibile": partendo da un'idea di Settimio Benedusi e Denis Curti, Martina Colombari ha deciso di realizzare per un periodo di tempo degli autoscatti che la ritraessero nei momenti più intimi delle sue giornate. 

Liberatasi dai virtuosismi e dai tecnicismi imposti da una certa visione della fotografia, Martina ha fatto emergere la parte più autentica di sé.
Lasciamo per un attimo da parte il fatto che si tratti di un personaggio noto: quello che mi ha colpito nella mostra è l'uso della fotografia come strumento per documentare una sorta di viaggio interiore, come era già accaduto nell'opera di Francesca Woodman o come succede in quella del contemporaneo Noah Kalina.

"E’ come se la personalità di Martina, protagonista e autrice di queste fotografie, si rivelasse solo a tratti, per poi darsi nella sua interezza. Discontinua e profonda. Dissonante e armonica. Fluttuante e arroccata. Martina è tutte queste cose messe insieme. E forse ognuno è mille cose. Tutto dipende dal punto di vista. Dipende dagli occhi che guardano, dai cuori che ascoltano, dal sangue che pulsa. Dalla digestione. Dagli odori. Il punto di vista di Martina è contraddittorio, ma sincero. Questo l’aspetto che mi ha colpito sopra ogni altra idea e progetto. Un linguaggio, il suo, senza mediazioni. Coraggioso, mai arrogante e senza travestimenti", ha affermato Denis Curti, uno dei curatori della mostra.

Da blogger spesso mi capita di ritrarre me stessa: eppure non mi soffermo mai sui significati reconditi che la fotografia restituisce di me stessa. Fino ad ora ho badato fin troppo al punto di vista dell'estetica, senza mai cercare di andare al di là, senza mai cogliere quanto di me stessa la fotografia potesse cogliere e raccontare in un certo frangente. Ora so che è anche uno strumento straordinario per scavare dentro sé stessi. E guardare al proprio io, senza troppa paura.

BEAUTY | La vie en rose

In fatto di smalti normalmente scelgo colori scuri o per lo meno forti. A volte, tuttavia, è necessario optare per una palette più neutra, se non altro per non essere costrette a vorticosi cambi di smalto al mattino: in questi casi scelgo Inattendou di Chanel, una nuance rosa a mio parere più particolare e meno stucchevole del classico Ballerina. Inattendou appartiene alla stessa linea del celebre Particulière e vira delicatamente verso un rosa pesco, accentuando le sue proprietà con la seconda passata. Un tocco delicato per sentirsi appieno en la vie en rose.

Foto mie e weheartit.com

INSPIRATION | Wildfox spring/summer 2011 lookbook

Ispirato alle atmosfere barocche del cult movie Marie Antoinette di Sofia Coppola, ecco il nuovo lookbook del brand Wildfox: t-shirt con font e disegni che richiamano il mondo opulento della leggendaria regina di Francia, pois, sontuose pettinature, leziosi inserti di pizzo combinati al tocco grunge di un paio di consunte Converse All Star, proprio come nel film. Io sono deliziare da queste immagini!

STYLE ICON | Natalia Alaverdian

Mentre la più nota Miroslava Duma si gode le gioie della sua recente maternità, dalla Russia si affaccia un'altra editor di cui, a mio parere, sentiremo molto parlare: si tratta di Natalia Alaverdian, editor di Harper's Bazaar Russia, una vaga somiglianza con Giovanna Battaglia, al pari di quest'ultima uno stile eclettico, ultra femminile, con un tocco personale molto forte che rende unico ogni suo look. Che ne pensate?

OBJECT OF DESIRE | Pamela Love, dark e romantica

Pamela Love è una designer di gioielli originaria di New York, con uno stile personale molto eclettico, in cui si mescolano in maniera armonica il grunge, l'hippy e le influenze degli anni '70. 

Le sue creazioni, con cui ha già incantato tutte le trendsetter d'oltreoceano, hanno un tratto spiccatamente dark e gotico, vagamente misterioso, smussato, tuttavia, da un leggero tocco romantico. 

Numerose le collaborazioni che la giovane designer può vantare con brand prestigiosi del mondo della moda: Marchesa, Twenty8Twelve, Zac Posen, tra gli altri.

I suoi meravigliosi gioelli si possono trovare da Colette a Parigi o da Opening Ceremony. Date un'occhiata al suo sito, non ve ne pentirete!

STYLE ICON | L'icona senza tempo è cresciuta, ma non smette di sognare

E' stata probabilmente l'icona di stile di tutte noi, in passato: poteva essere super glamorous in versione red carpet, sportiva o vagamente hippie, avere un look da cowboy o da perfetta donna in carriera, e ancora adottare trasversalmente tutti gli stili, risultando sempre perfetta. Sto parlando di Barbie, la mitica bambola della Mattel, amata da tutte noi e prima fonte di ispirazione in fatto di moda probabilmente.
A cinquant'anni dalla sua nascita pare non aver perso charme e nemmeno smalto. Così, per celebrarne le glorie, vi propongo questo video che, proprio a partire dai nostri primi giochi che la vedevano protagonista, compendia l’immaginario, i sogni, le passioni e le aspirazioni delle bambine. Che probabilmente restano ancora quelli di noi tutte, inguaribili sognatrici.

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TRENDS | Passione parka

Passione parka: versatile, understated, portatore di quel giusto mix tra look vagamente alternativo e mainstream molto cool. Per l'AI 2010/2011 gli stilisti hanno reinterpretato il parka in maniere differenti, slegandolo dal classico verde militare con cui è entrato nell'immaginario comune. Io ormai affronto le avversità del clima milanese con il mio, che uso da mattina a sera mixandolo con tutti gli outfit possibili, sentendomi sempre a posto. E voi? 

Rochas

OBJECT OF DESIRE | Pretty Ballerinas animal print

Pretty Ballerinas è un marchio che produce deliziose ballerine in un piccolo villaggio di Minorca sin dal 1918. 

Ultimamente io sono ossessionata dalla stampa animalier e il brand spagnolo ne offre un'ampia varietà: qui sotto potete vedere la mia selezione ma sul sito ne troverete altre. Il prezzo si aggira tra i 109 e i 159 euro. Voi quale prendereste?

RANDOMNESS | Quella volta che mi sono lasciata scappare...

Un errore che la shopaholic non deve commettere mai: non stare a pensarci troppo su quando si tratta di acquisti, specie se si tratta di capi Zara o H&M. La probabilità di non trovare più lo stesso capo è altissima: avevo scovato questo maglione a mega pois nello store H&M di Via del Corso a Roma, peraltro in super saldo, e, indecisa come sono, non lo avevo preso. Per poi ritrovarlo sulla mia amata Kate. Che errore imperdonabile!

TRENDS | Come novelle Dorothy

Come novelle Dorothy, la piccola protagonista de "Il mago di Oz," molte blogger e it girl si aggirano quest'inverno con vistose scarpe rosse ai piedi: che siano comode ballerine o sandali e decollettes dai tacchi vertiginosi, poco importa. L'essenziale è non passare inosservate.

Io ne possiedo due paia, che indosso assai di rado: sarà il caso di tirarle fuori?

Immagini mydailystyle, The Vogue Diaries, Jak and Jill

INSPIRATION | Kate Bosworth: chic, minimal, sofisticata

Non trovate  anche voi che sia in ogni occasione minimal e nello stesso tempo incredibilmente chic e sofisticata? Come possedesse una grazia innata sempre, anche in queste immagini, lontane dagli artifici da red carpet. Io la adoro!

SHOPPING | Tudor Heritage Chrono

In questo blog si parla molto raramente di moda o shopping sul fronte "uomini". Ora, un po' perché ho una vera personale, passione per gli orologi maschili, un po' perchè si avvicina il temuto shopping natalizio che è per me un evento da cardiopalma, costellato da ansie inusitate, ecco che quando ho visto il nuovo Tudor Heritage Chrono sono rimasta incantata: "I heard it through the grapevine" del grande Marvin Gaye è l'accattivante colonna sonora del video di presentazione di questo cronografo, che intende celebrare la collaborazione tra Tudor e Porsche. Le linee dell'orologio richiamano proprio le forme sinuose della storica automobile degli anni ’70 e l’universo che tecnicamente ed esteticamente è stato alla base della sua nascita. Una bella idea regalo per papà, fidanzati, amici (sotto sotto in fondo c'è l'idea di prenderlo in prestito!)

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MY NEW FINDS| Glittering Marc Jacobs

L'inverno porta con sé poca voglia di uscire, almeno per la sottoscritta. Per cui, quando accade, cerco di fare il minimo sforzo nella scelta dell'outfit. Ecco uno dei miei ultimi, easy e molto versatile: la mia nuova t-shirt di Marc Jacobs, presa di recente nel bellissimo monomarca in Piazza del Carmine, una grande collana un po' vistosa e vagamente nello stile di Olivia Palermo, una gonna in pelle, trend dell'inverno (naturalmente questa è in ecopelle H&M), e un filo di rossetto mattone della Kiko. Non occorre poi  così tanto per sentirsi a proprio agio!

Gelide scene d'inverno

L'inverno come luogo dell'anima: è quello raccontato da Ann Beattie nel libro "Gelide scene d'inverno". Vi consiglio la lettura del libro per entrare pienamente nel mood dei prossimi, lunghi mesi e vi propongo alcune immagini che parlano d'inverno: il mio primo caldo outfit per affrontare il rigore della stagione, e altre suggestive foto tratte dal sito weheartit, quasi una narrazione di quello che arriverà a breve. Tazze di tisane fumanti o cioccolata calda gustate davanti al mac, i tetti della città inondati dai fiocchi di neve o da minuscole gocce di pioggia, un manto di foglie multicolore, una passeggiata in una notte silenziosa.

Hat: H&M; jacket: Zara; jeans: Levi's Demi Curve

CURRENT OBSESSION | Leopard print bag

Ho parlato più volte in questo blog della stampa leopardata, che io personalmente adoro e che declina alcuni miei accessori e indumenti. Mi rendo conto tuttavia della difficoltà di indossarla, con il rischio sempre in agguato di apparire vagamente volgari. Ma c'è chi riesce a portarla con grazia e naturalezza, mixandola con sapienza.

Durante l'ultima fashion week qui a Milano ho visto un tripudio di maculato tra gli ospiti della sfilata di Dolce&Gabbana: molte addette ai lavori indossavano soprattutto borse. Da lì la mia "current obsession", in questi giorni alimentata dalle fotografie apparse in alcuni blog e su alcuni dei miei e-store preferiti. Ecco di seguito la mia personale selezione. Pensate riuscirò a resistere?

BEAUTY | Momenti di trascurabile felicità

Dopo una settimana lavorativa che pareva eterna, ho deciso che in questo fine settimana mi regalerò piccoli "Momenti di trascurabile felicità", parafrasando l'ultimo libro di Francesco Piccolo, che mi sono regalato ieri sera per tirarmi un po' su di morale. Alla lettura di quest'ultimo si aggiungeranno un thè caldo accompagnato da chiacchiere fitte con le amiche, del sushi, candele alla fragranza di cannella e un po' di sane coccole "beauty": di recente ho scoperto le preziose virtù dell'olio di argan, utilizzato in molti paesi dell'Africa e del Medio Oriente, e di cui avevo sentito parlare a lungo per le sue incredibili proprietà antiossidanti, emollienti e nutrienti. Perciò ho deciso di provare un bagno doccia di Bottega Verde che contiene estratti dell'olio miracoloso. Della stessa linea utilizzo anche la crema mani, vera panacea in periodi come questo, in cui tendo ad avere sempre le mani molto secche e screpolate. E per finire una bella passata di crema corpo alla Vaniglia Nera, sempre di Bottega Verde, uscita in edizione limitata in occasione del prossimo Natale: ha una texture morbidissima e lascia sulla pelle un buonissimo odore speziato....E voi che piccoli piaceri vi concederete? Buon fine settimana a tutte!

Foto mie e di wehartit

Per saperne di più, visitate il sito di Bottega Verde

SHOPPING | I nuovi Levi's Curve e il mio piccolo, personale dramma quotidiano

E va bene lo ammetto: il marketing fa molta leva sulla sottoscritta. La quale nella maggior parte si lascia presto convincere a provare di tutto: che sia lo shampoo che promette miracoli contro le doppie punte, le patatine che non fanno ingrassare fino al nuovo, piccolo gioiello di design tecnologico, io ci casco sempre, o quasi. L'ultimo brand colpevole in questa operazione è stato Levi's: quando ho sentito che lo storico marchio dei jeans si apprestava a lanciare un nuovo modello che avrebbe reso giustizia alle curve di noi donne, ho fatto subito un pensierino sull'acquisto. Davo una sbirciatina timida alle blogger d'oltralpe che, incuranti del dramma di noi mediterranee sulla questione jeans, sorridevano estatiche all'esclusivo party di lancio tenutosi qualche mese fa a Londra. E poi ancora mi dicevo: "Cavolo, stanno bene a Pixie Geldof!" che, detto tra noi, non è che sia sta gran strafiga. Per farla breve ho trascinato Roberto nello store della Levi's e, dopo aver tartassato sia lui che l'ignaro, povero commesso capitato tra le mie grinfie, ho preso i Demi Curve: il Curve è infatti declinato in tre modelli, slight, demi e bold, a seconda della personale "body shape". Io avevo sapientemente fatto le mie prove sul sito della Levi's per capire quale fosse adatto a me (date un'occhiata al video sotto). Ed eccolo qui tra le mie mani, il jeans che mi avrebbe fatto sentire una dea: me lo spiega allora il Signor Levi's perché al mattino davanti allo specchio si consuma sempre il mio piccolo, personale, dramma quotidiano? Troppo critica verso me stessa o il jeans perfetto non è stato ancora inventato? Razionalmente ora so che la risposta esatta è la prima, e per questo vi invito a provarli, scoprendo prima sul sito della Levi's qual è il più adatto alle vostre curve!

SHOPPING | Lanvin for H&M: le immagini del lookbook con Irina Lazareanu

E va bene, lo ammetto. Ho cercato di far finta di nulla, ma la blogosfera è in fermento e alla fine ho capito che nemmeno la sottoscritta poteva esimersi dallo scrivere un post sulla collezione di Lanvin per H&M, di cui in questi giorni sono uscite le immagini, dopo le campagne teaser degli scorsi mesi. La collezione è in puro stile Elbaz: femminile ma non lezioso, moderno e con un tocco di romanticismo. Non mancano drappeggi, deliziosi abiti dall'allure molto chic, ruches e tulle, ma anche tocchi di androginia, soprattutto nei capispalla.

Piazza Sempione: le nuove frontiere del digitale e il lusso partecipativo

Come vorreste che fosse il sito del vostro brand preferito? Io una vaga idea la avevo ancora prima di partecipare all'incontro "Luxury digital experience", organizzato da Piazza Sempione, in occasione del lancio del suo nuovo sito. Eppure, nel corso dell'evento, non solo le mie più rosee aspettative sono state accontentate, ma si è andati oltre quello che il consumatore medio si aspetterebbe: nel suggestivo headquarter del brand, insieme ad autorità nel settore,  come Sara Maino di Vogue Italia e i Professor Noci e Abis, si è parlato di "lusso partecipativo", in apparenza un ossimoro, una contraddizione in termini, eppure a parer mio, ma anche di autorevoli esperti, un concetto che costituirà il futuro dell'esperienza digitale nel mondo della moda. Un'ottima intuizione quella di Piazza Sempione, che apre nuove frontiere nel rapporto tra le aziende della moda e il consumatore finale: il super blindato fashion system vince la sua storica reticenza, apre le sue porte e fa sì che d'ora in avanti, grazie alle nuove tecnologie, si dia vita ad uno spazio di collaborazione e co-creazione tra aziende e clienti. In questo modo saranno questi ultimi a manifestare quali saranno le aspettative e i  trend del futuro, in un continuo scambio interattivo, all'insegna della "sharability".