mercoledì 19 maggio 2010

"Spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato"

Ci sono un po' di cose che mi hanno fatto pensare a questi versi negli ultimi giorni: fatti personali, quanto accade in questo Paese, la vuotezza che lo condanna...All'apparenza, ma forse solo all'apparenza, può c'entrare poco con l'argomento principale di questo blog. Eppure a leggere tra le righe... In ogni caso è il mio spazio e oggi ho voglia di scrivere di questo, augurandomi che qualcosa cambi, cambi sul serio.  

Grazie a tutte voi che mi seguite, e un grazie di cuore a chi dimostra di essere in grado di leggere tra le righe e di comprendermi. 


Venite pure avanti, voi con il naso corto, signori imbellettati, io più non vi sopporto,
infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio perchè con questa spada vi uccido quando voglio.

Venite pure avanti poeti sgangherati, inutili cantanti di giorni sciagurati,
buffoni che campate di versi senza forza avrete soldi e gloria, ma non avete scorza;
godetevi il successo, godete finchè dura, che il pubblico è ammaestrato e non vi fa paura
e andate chissà dove per non pagar le tasse col ghigno e l' ignoranza dei primi della classe.
Io sono solo un povero cadetto di Guascogna, però non la sopporto la gente che non sogna.
Gli orpelli? L'arrivismo? All' amo non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!

Facciamola finita, venite tutti avanti nuovi protagonisti, politici rampanti,
venite portaborse, ruffiani e mezze calze, feroci conduttori di trasmissioni false
che avete spesso fatto del qualunquismo un arte, coraggio liberisti, buttate giù le carte
tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto, assurdo bel paese.
Non me ne frega niente se anch' io sono sbagliato, spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato;
coi furbi e i prepotenti da sempre mi balocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!

Ma quando sono solo con questo naso al piede
che almeno di mezz' ora da sempre mi precede
si spegne la mia rabbia e ricordo con dolore
che a me è quasi proibito il sogno di un amore;
non so quante ne ho amate, non so quante ne ho avute,
per colpa o per destino le donne le ho perdute
e quando sento il peso d' essere sempre solo
mi chiudo in casa e scrivo e scrivendo mi consolo,
ma dentro di me sento che il grande amore esiste,
amo senza peccato, amo, ma sono triste
perchè Rossana è bella, siamo così diversi,
a parlarle non riesco: le parlerò coi versi, le parlerò coi versi...

Venite gente vuota, facciamola finita, voi preti che vendete a tutti un' altra vita;
se c'è, come voi dite, un Dio nell' infinito, guardatevi nel cuore, l' avete già tradito
e voi materialisti, col vostro chiodo fisso, che Dio è morto e l' uomo è solo in questo abisso,
le verità cercate per terra, da maiali, tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali;
tornate a casa nani, levatevi davanti, per la mia rabbia enorme mi servono giganti.
Ai dogmi e ai pregiudizi da sempre non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!

Io tocco i miei nemici col naso e con la spada,
ma in questa vita oggi non trovo più la strada.
Non voglio rassegnarmi ad essere cattivo,
tu sola puoi salvarmi, tu sola e te lo scrivo:
dev' esserci, lo sento, in terra o in cielo un posto
dove non soffriremo e tutto sarà giusto.
Non ridere, ti prego, di queste mie parole,
io sono solo un' ombra e tu, Rossana, il sole,
ma tu, lo so, non ridi, dolcissima signora
ed io non mi nascondo sotto la tua dimora
perchè oramai lo sento, non ho sofferto invano,
se mi ami come sono, per sempre tuo, per sempre tuo, per sempre tuo...Cirano

7 commenti:

  1. Adoro qst canzone.. Trovo sia una splendida presa di coscienza e dichiarazione di indipendenza e libertà!

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  2. amo questa canzone, grazie per avermene fatto leggere le parole questa mattina!

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  3. Ragazze l'adoro anche io e mi ha dato una bella sferzata di energia!

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  4. Provvidenziale, specialmente al mercoledì: io se faccio l'errore di guardare Ballarò, il giorno dopo mi sento di un depresso/disilluso che non ti dico!

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  5. IO ieri sera sono andata invece a vedere Draquila e dal depresso/disilluso sono passata al rabbioso/vendicativo

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  6. Non conoscevo la canzone, ma devo dire che è veramente bella. Complimenti!

    Giulia
    http://theredgirlsmile.blogspot.com/

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  7. bhè... ti capisco!
    finirà che andremo a rotoli in Italia... mamma mia, poveri noi! chissà adesso cosa combineranno con la riforma universitaria... AIUTO!!

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Thank you so much for leaving your comment! Kisses, Marianna

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